ASPARAGO BIANCO
Quella dell'asparago è una coltura poliennale, che vive e produce in media
per una decina di anni. Originario del sud-ovest asiatico attualmente viene prodotto e consumato in tutto il mondo.
Coltivarlo è impegnativo: bisogna sfruttare un terreno di ampie dimensioni per un lungo periodo e il primo raccolto
avviene tre anni dopo l'impianto. Per questi motivi è sconsigliata la coltura in vaso. Predilige terreni sciolti ma si può
adattare anche a terreni più pesanti, tollera molto bene il freddo e resiste alla siccità ma non sopporta i ristagni idrici.
Il fusto sotterraneo (rizoma) produce delle gemme da cui derivano i fusti, chiamati turioni (parte edule). Questi ultimi crescono
e si sviluppano sottoterra in terreni appositamente preparati, in modo da restare protetti dalla luce del sole e rimanere
bianchi. Vengono raccolti a mano, tagliandoli alla base con un apposito coltello. Gli asparagi vengono dunque refrigerati in acqua
e poi commercializzati.
ASPARAGO BIANCO DI BASSANO DEL GRAPPA DOP
L'asparago bianco di Bassano del Grappa è una varietà di Asparagus Officinalis coltivata nei territori del vicentino.
I turioni che possono fregiarsi della DOP Asparago bianco di Bassano devono essere di colore bianco, con sfumature
leggermente rosate, ben formati, dritti, interi, con apice serrato. Al consumo i turioni non devono essere vuoti, nè spaccati,
nè pelati, nè spezzati. La bassa fibrosità, caratteristica qualitativa dell'asparago bianco di Bassano, può determinare
al momento del confezionamento, delle spaccature laterali dei turioni giustificate dalla sua notevole tenerezza; non sono
ammessi turioni con principi di lignificazione.Il profilo aromatico è caratterizzato da gradevoli note di erba appena tagliata
e sapore dolce fruttato. Il periodo della raccolta, effettuata a mano, deve essere compreso tra il primo giorno di marzo
ed il 15 giugno. I turioni dell'Asparago bianco di Bassano DOP devono essere venduti nel periodo febbraio-giugno, confezionati
in mazzi saldamente legati di peso compreso tra 0,5 e 4 kg.
ASPARAGO BIANCO DI CIMADOLMO IGP
La zona di produzione e formata dal territorio di 11 Comuni situati lungo il corso del fiume Piave, in Provincia di Treviso.
L'Asparago bianco di Cimadolmo I.G.P è un ortaggio primaverile della specie Asparagus Officinalis L. ottenuto principalmente
dalle cultivar Precoce d'Argenteuil, Gladio, Larac, Dariana, JM2001, JM2004.
I turioni dell'Asparago bianco di Cimadolmo sono totalmente bianchi, interi, di aspetto e odore freschi, sani, puliti e
praticamente esenti da ammaccature. Presentano un odore e un sapore particolarmente delicati, sono teneri e privi di
fibrosità.
ASPARAGO BIANCO IGP DI BADOERE
La zona di produzione e confezionamento dell' "Asparago I.G.P. di Badoere" comprende l'intero territorio di alcuni comuni
nell'ambito delle Provincie di Padova, Treviso e Venezia. L' Asparago I.G.P. di Badoere è un ortaggio fresco costituito
da turioni (germogli carnosi) generati da piante della specie Asparagus Officinalis, della famiglia Liliacee, delle varietà
Dariana, Thielim, Grolim per la tipologia bianca, delle varietà Eros, Thielim, Zeno, Avalim per la tipologia verde. I turioni
possono presentare un colore bianco rosato o verde intenso, con sapore dolce e aromatico. Inoltre devono essere ben formati, dritti,
con apice serrato, interi e non devono essere vuoti, spaccati, pelati o spezzati.